La pastiera è il dolce tipico di Pasqua nel napoletano e un po’ in tutta la Campania. Esistono un milione di ricette diverse, ogni famiglia ha la sua e questa è quella con cui l’ha sempre preparata mia madre e la preparo io da oltre 20 anni. Con un ripieno umido, soffice e profumato e un guscio fragrante: imperdibile!

⬇ INGREDIENTI
Per la frolla o pettola
• 750 g di farina 00
• 220 g di zucchero
• 180 g di burro (o strutto)
• 3 uova
• Buccia di limone

Per il ripieno
• 500 g di grano già cotto (in barattolo o cotto in casa)
• 500 g di zucchero
• 500 g di ricotta
• 6 uova
• 300 ml di latte
• 30 g di burro
• Acqua di fiori d’arancio
• Cannella
• Buccia di limone
• 150 g di cedro e arancia canditi (opzionale)

▶︎ LINK UTILI
• Quella delle 7 strisce è una bufala https://angeloforgione.com/2020/04/21/pastiera_bufale_strisce/
• Il mio distaccante per teglie fatto in casa https://www.brododicoccole.com/distaccante-per-teglie-fatto-in-casa/
• La teglia per la pastiera https://bit.ly/3RdHJzm

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Pastiera napoletana (la ricetta della mia famiglia)

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▶︎ CREDITS
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• Chilly Vic – crown of cuteness – https://thmatc.co/?l=82CCD7D2
• Chilly Vic – pawprints on my soul – https://thmatc.co/?l=4BE23DA3
• Chilly Vic – queen kitty’s serenade – https://thmatc.co/?l=B1C59AC7

ciao a tutti benvenuti o bentornati sul mio canale io sono Valentina e questo video per me è particolarmente emozionante perché voglio raccontarvi la ricetta della pastiera della mia famiglia ho pubblicato questa ricetta pochi mesi dopo aver aperto il brodo di coccole ormai tanti anni fa durante la mia prima Pasqua da food blogger ed è sempre la stessa anche da molto prima perché questa è la ricetta di mia mamma e per me è proprio il profumo e il sapore di questa festa quello della pastiera è un vero e proprio rito che comincia il giovedì santo quando sistemo la ricotta in una ciotola e la copro con lo zucchero io utilizzo ricotta vaccina perché la trovo più delicata ma anche perché a Torino faccio più fatica a trovare quella di pecora voi usate quella che [Musica] preferite al mattino successivo vado prima di tutto a preparare la frolla o come si chiama tradizionalmente la pettola in modo da lasciarla riposare mentre mi dedico al ripieno la preparo in planetaria perché ormai l’artrite non mi permette più di impastare grandi quantità di farina ma il procedimento a mano è praticamente identico nella ciotola metto la farina la buccia di un limone non trattato e va bene anche un mix di limone arancia se ce l’avete lo zucchero e il burro freddo e lavoro con il gancio a foglia fino a ottenere un composto molto simile alla sabbia bagnata se lo fate a mano lavorate in punta di dita fino a ottenere questa stessa consistenza al composto sabbioso poi aggiungo le uova è probabile anche a seconda del tipo di farina che inizialmente vi sembri che l’impasto non si leghi ma dategli fiducia e solo come extrema razio aggiungete qualche cucchiaio di latte ben freddo appena vedrete l’impasto formarsi toglietelo dalla ciotola e compattatelo la frolla va lavorata il meno possibile e deve restare fredda [Musica] [Musica] per comodità io la divido in due panetti così posso sistemarla in due scodelle e metterla in frigorifero a riposare per almeno mezz’ora i panetti più freddi hanno il vantaggio di raffreddarsi prima e in questo modo riesco a lavorarla anche poco per volta e tenerla sempre fresca mentre la stenderò se non avete delle scodelle comode potete formare dei panetti e avvolgerli nella pellicola per alimenti e poi sistemarli sempre in frigo mentre la pettola riposa mi dedico al ripieno a base di grano cotto uova e ricotta il grano si trova già precotto in barattolo oppure potete acquistarlo da cuocere ma in quel caso la cottura è lunga e va fatta il giorno prima metto il grano precotto in una pentola bella capiente e aggiungo latte burro buccia di limone e abbondante acqua di fiori d’arancio tenete presente che ne aggiungeremo ancora in un passaggio successivo metto la pentola sul fuoco molto dolce e faccio cuocere con pazienza fino a ottenere una crema densa giratela spesso perché più si asciugherà e più tenderà ad attaccarsi al fondo a fine cottura chiudo con il coperchio e lascio raffreddare ricordandomi di girare di tanto in tanto quando la crema di grano sarà ben fredda proseguo con la lavorazione e vado a riprendere la ricotta della sera precedente dobbiamo mescolare ricotta e zucchero per ottenere una crema io lo faccio con una frusta elettrica che rende il lavoro più semplice e veloce ma se avete polsi e braccia buone andate anche a mano l’importante è che il risultato sia liscio vellutato e senza grumi in una scodella separata vado poi a mettere le uova e gli ultimi 100 g di [Musica] zucchero hanno montate a spuma chiarissima e se posso permettermi qui forse è meglio la frusta elettrica la planetaria perché ci vuole tempo e pazienza le uova devono triplicare il loro volume e diventare chiarissime questo è il super segreto per un ripieno soffice e [Musica] morbidissimo quando il grano sarà ben freddo ci vado ad aggiungere la crema di ricotta [Musica] misco poi anche cedro ed arancia canditi e tagliate a cubetti che daranno il loro profumo al composto e aggiusto alla fine con altra acqua di fiori d’arancio e voi che potete metteteci la cannella perché completa il profumo alla perfezione solo dopo aver mescolato tutto aggiungo anche le uova montate poco per volta e mescolo con delicatezza per non [Musica] smontarle la crema deve risultare di un bel colore chiaro e con la consistenza di una crema pasticcera quando è ancora calda è il momento di stendere la frolla io la lavoro poco per volta lasciando quella che resta in frigorifero e sistemando in frigo anche la crema con queste dosi vi vengono circa tre pastiere da 24 cm di diametro potete imburrare le teglie oppure usare il mio solito distaccante per teglie fatte in casa vi lascio sempre la ricetta nelle schede nel box informazioni una volta stesa la frolla più o meno a 3-4 mm di spessore ce la sistemate dentro accomodandola delicatamente con le [Musica] mani fate attenzione a non formare pieghe sovrapposizioni soprattutto sul bordo dove altrimenti si inspessirebbe e assicuratevi che non si formino bolle d’aria sul fondo per evitarlo punzecchiate la pasta con una forchetta in questo modo [Musica] liberate con una rotella o un coltello rifilo la pasta sul bordo e quella che avanza la reimpasto rapidamente la rimetto in frigo per poterla poi riutilizzare [Musica] dopo nel guscio di frolla vado a mettere il ripieno arrivando circa a mezzo cm dal bordo della frolla e poi vado a decorare con le strisce di [Musica] pasta vi prego vi imploro pietà basta questa bufala delle sette strisce non è mai esistita questa tradizione è una bufala commerciale inventata nel 2016 vi lascio nel box informazioni il link a un articolo di un giornalista che lo spiega benissimo inevitabilmente la quantità di strisce dipenderà da quanto è grande la vostra pastiera e nessun mondo ve lo giuro finirà se saranno di meno o di più rilassatevi a me piace sistemarle in modo da formare delle losanghe ma fate poi come più vi piace rifilo l’eccesso di pasta con la rotella e vado a schiacciare tutto il bordo con i rebbi di una forchetta in modo da assicurare bene le strisce al guscio di frolla e avere anche una finitura più carina l’ultimo atto di pazienza di questo rito è la cottura perché la pastiera cuoce a temperatura relativamente bassa 150° in forno statico già caldo per un’ora e mezza abbiate cura di sistemare le pastiere nel ripiano centrale se non ci stanno tutte non fate due ripiani ma due cotture quella che dovesse eventualmente restare fuori dal forno la mettete ad aspettare in frigorifero una volta sfornate lasciatele raffreddare a temperatura ambiente di solito io le cuocio la sera e le lascio a temperatura ambiente tutta la notte una volta fredde le coprite bene e poi le sistemate in frigorifero fino al momento di mangiarle tiratele fuori dal frigo magari un’oretta una mezz’oretta prima in modo che non siano proprio gelate al momento del servizio è stata un impresa ma eccoci qua alla fine del video io spero che questa ricetta vi sia piaciuta e sono curiosa di sapere se avete mai preparato o mangiato la pastiera prima o se la proverete dopo aver visto questa ricetta ricordatevi di lasciare un like e se siete arrivati a questo punto del video vi aspetto nei commenti con l’emoji della crostata dai che somiglia un po’ alla pastiera se non l’avete ancora fatto iscrivetevi al canale per non perdervi tutte le novità e per aiutarmi a crescere con questo video io vi auguro anche una buona settimana di Pasqua e una buona festa venerdì arriverà una nuova ricetta in formato verticale poi ci troveremo non la prossima settimana perché è Pasquetta ma quella dopo con un nuovo vlog come sempre fate cucinate e mangiate cose buone

19 Comments

  1. Buona Pasqua Valentina😊….si si mangiata!Mangiata! Preparata da mia sorella ma mi fai venir voglia d' imparare a prepararla 😊😊😊

  2. Ho fatto la pastiera altre volte, buona ma non perfetta. Quest'anno proverò la tua ricetta, in quantità ridotta 😂. Grazie e buona Pasqua ❤

  3. Ciao complimenti sei bravissima ! Volevo chiederti, nn ho capito il passaggio dello zucchero e la ricotta.. cioè quanto zucchero metto nella ricotta ,quanto quando frullo le uova..grazie e scusa se ti disturbo 😊e buona Pasqua😊😊

  4. Scusami, se ho sbagliato e ho messo già tutto lo zucchero nella ricotta ieri sera, posso montare le uova senza zucchero oggi? O comunque consigli di aggiungerne un po’ per fare le uova spumose? Come risolvo aiuto! 😫 Grazie della ricetta intanto!!

  5. Essendo una piemontese doc non ho mai avuto occasione di mangiare una pastiera doc 😬 ma faccio la tua ricetta, ed è sempre super apprezzata da amici e famiglia 🤩

  6. Grazie a te x questa bellissima ricetta, della pastiera di grano napoletana si può dire che è a fin ro munn, troppo buona,anzi è buonissima, golosissima complimenti.Ciao a me piace molto questa tradizione di Pasqua che tutti fanno la pastiera a Pasqua è un momento bellissimo e ti auguro buona Pasqua e Pasquetta anche se in ritardo…. Ciao buonanotte…❤❤❤😘😽😽😽😽😽

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