La ricetta calabrese delle frittelle di fiori di zucca in pastella, che puoi arricchire con zucchine e tenerumi, è molto facile e veloce da fare. Con la ricetta di Nonna Picetto, le frittelle vengono belle gonfie, croccanti fuori e morbide dentro. Sono buone sia calde che fredde. in Calabria sono molto apprezzate e vengono spesso servite come antipasto insieme a tante altre preparazioni. Se vorrai troverai la ricetta con dettagli e curiosità sul mio Ricettario cliccando sul seguente Link 👇👇👇
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Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

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E se all’ora di pranzo ti arriva una cassetta con 
queste meraviglie, due frittelle di fiori non le fai? Sono troppo buone! Lava delicatamente i fiori 
di zucca in più acque. Per fare le frittelle, se hai pochi fiori, puoi anche aggiungere le 
zucchine e i tenerumi precedentemente trattati. Le zucchine messe prima sotto sale fin quando perdono 
l’acqua di vegetazione, poi strizzate e aggiunte alla pastella, mentre i tenerumi sbollentati 
in acqua bollente salata, ben scolati e freddi, prima di aggiungerli alla pastella. Una volta ben 
lavati, elimina dai fiori questi peduncoli e il pistillo interno. Se li vuoi usare interi, fai 
con molta delicatezza per non rompere il fiore. Una volta puliti, li sistemi in un bicchiere pieno 
di acqua e li fai scolare ben bene fin quando non li metterai all’interno della pastella per poi 
friggerli. Per fare la pastella io uso le uova, la farina, un pizzico di sale e la birra 
molto fredda appena presa dal frigorifero. In questo modo verrà una pastella fantastica. La 
utilizzo anche per fare altri tipi di frittelle. Ad esempio, faccio le frittelle con i gamberetti, 
le frittelle con la rosa marina. Come ti ho detto prima, puoi aggiungere le zucchine, puoi usare i 
tenerumi, insomma, ti puoi sbizzarrire. Metti le uova con la farina nella ciotola e inizia 
a versare poco per volta la birra fredda. poco per volta perché in questo modo eviterai di 
avere i grumi interni alla pastella, aggiungi la birra fin quando raggiunge la giusta consistenza. 
Se vorrai troverai le dosi e la ricetta spiegata passo dopo passo sul mio ricettario. Quando la 
pastella ha raggiunto la giusta consistenza, aggiungi il pepe nero. Io il pepe nero lo pesto 
con il pestello perché mi si rompono sempre i macinapepe. In questo caso ho inserito anche un 
pochino di pecorino romano grattugiato, ma questo è facoltativo. Il sale e la pastella è pronta. 
Per friggere metti in una larga padella abbondante olio e portalo a temperatura. Questo è olio di 
semi di arachidi. Quando l’olio è a temperatura, se vuoi fare i fiori interi, li infili nella 
pastella e poi li metti delicatamente nell’olio e li fai cuocere. Questi sono fiori senza niente, ma 
per renderli ancora più golosi li puoi riempire. Ad esempio, con un pezzettino di caciocavallo 
o mozzarella e un pezzettino, un filettino di acciuga. Saranno fantastici. Una volta che la 
pastella al di sotto è diventata croccante e i fiori si sono iniziati a gonfiare, li giri 
per far cuocere dall’altra parte. Come vedi, i fiori stanno galleggiando, c’è abbondante olio. 
In questo modo la frittura risulterà croccante e asciutta. Quando le frittelle sono pronte, le 
sistemi in uno scolapasta o uno scola fritti con un contenitore al di sotto per eliminare l’eccesso 
di olio. Non li mettere direttamente sulla carta assorbente. Se li metterai direttamente sulla 
carta assorbente, i fiori assorbiranno l’olio in eccesso. Per fare le frittelle spezzetta i fiori 
all’interno della pastella, li rigiri molto bene e poi li metti a friggere a cucchiaiate. E queste 
sono le vere frittelle di fiori di zucca alla calabrese, perlomeno come ho imparato io a farle. 
Esistono tantissime varianti di questa ricetta, ma ti consiglio di provare la mia ricetta 
collaudata e modificata nel tempo, perché avrai un risultato eccellente. Sia i fiori interi 
fritti che le frittelle sono buonissimi. Quando sei pronta per scolare la nuova frittura, metti i 
fiori precedentemente scolati in un contenitore e scola le altre frittelle. Prima di procedere 
alla nuova frittura, ricorda di eliminare dall’olio ogni residuo di pastella fritta in 
precedenza, altrimenti si brucerà e rovinerà le frittelle successive. Continua in questo 
modo fin quando avrai fritto tutte quante le frittelle e i fiori di zucca. Le frittelle appena 
fatte sono croccanti fuori e morbide dentro. Quando si raffreddano diventano più morbide, ma 
sono buone sia calde che fredde. Sono buonissime. Le puoi offrire sia tra gli antipasti caldi 
e freddi che come secondo familiare. E ora, come sempre, un grandioso 
saluto da Nonna Picetto 🌶

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