Oggi sul canale portiamo il Re della cucina napoletana: il Ragù Napoletano! 🍅🇮🇹
Una ricetta lenta, profumata e piena di storia, fatta come vuole la tradizione: carne, pomodoro, vino e tanta pazienza.
Ma non sarò solo in questa impresa…
Con me ai fornelli c’è Franchino Er Criminale, e insieme prepariamo un ragù che pippia per ore, fino a diventare denso, scuro e profumatissimo 🔥

E alla fine… gli preparo un filone intero pieno di ragù, come solo a Napoli sanno fare!
Pane croccante, sugo che cola e quel profumo che ti fa venire fame solo a guardarlo 🤤

Una ricetta iconica del Sud Italia, fatta con passione vera e ingredienti autentici.
Segui il video fino alla fine per scoprire tutti i segreti del ragù perfetto, proprio come quello della nonna napoletana ❤️

INGREDIENTI :

400 G DI SPALLA DI MAIALE
400 G DI COPPA DI MAIALE
600 G DI COSTINE DI MAIALE
4 SALSICCIE DI MAIALE
400 G DI MUSCOLO DI MANZO (COSCIA)
400 G DI COPERTINA
400 G DI PUNTA DI PETTO
3 L DI PASSATA DI POMODORO
3 L DI ACQUA
150 G DI CONCENTRATO DI POMODORO
2 CIPOLLE
2 CAROTE
3 COSTE DI SEDANO
250 F DI VINO ROSSO
QB DI BASILICO
QB OLIO
QB SALE
QB VINO

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Amici del canale, bentornati qui nella mia cucina. Come sono queste le vibes anni? Questo canale partì quanti mesi fa? 4 5 mesi fa. 5 mesi fa. 9 di giugno. 9 di giugno con una ricetta con la genovese che purtroppo dovetti fare con un con un ospite, chiamiamolo così, gradito, eh, perché Allora, oggi faremo il ragù napoletano. C’è solo un problema che ho un ospite. Vieni ospite, vieni, vieni ospite. Cosa? Sei un disturbatore, sei una persona veramente una brutta persona. Cioè io che cerco di fare di essere professionale, di fare le cose come si deve, arriva lui. Guardatelo, guardatelo come si aggira così per la cucina viene con la sua con la sua felpa senape. Lui arriva. Oh, può comprare una felpa senape. Ragazzi, portate pazienza, vi prego. È un uomo solo e io per proprio mi viene mio, insomma, aiutiamo i bisognosi e oggi dietro i fornelli con me ci sarà Franchino Air Criminale e facciamo una cosa, come vuoi. Madonna, tratta così, eh, chef. Io ti faccio chiudere il canale e cosa immagini fuori questo fa un po’ schifo. Ragazzi, che dire? Dai, dietro oggi è carico, è carico dietro i fornelli che iniziamo a fare il ragù napoletano. Yambe allora come già preannunciato oggi sul canale con me, non strillare chef. No, tu devi parlare piano, io parlo. No, chef, così ti vanno proprio i picchi della Quando io perché a differenza tua adesso io continuo a montare i miei video, tu adesso ti sei affidato a un montatore. Allora oggi per sei superstizioso. No, perché tocchi fer Sì, cazzo, queste queste sono voi. Ti sto attaccando la boomeraggine, io te lo dico. Allora, oggi perché ho compedanze, visto che a differenza tua io tengo molto a te e ti voglio bene che pusellanima. Faremo una cosa che so che a te piace molto, perché a te piace molto Napoli, a differenza di Milano. Pensa che settimana prossima, se tutto va bene faccio la cassola. Ma vieni a mangiare la cassola st Ma metter la cassola. Rispondi alla mia domanda. Vieni ad assaggiare la cassola. No, no, assaggiare, così posso fare tutto tutto il tempo un mio video dove dico milanese tutto il tempo. Non c’è solo Franchino, grazie a Dio, ma c’è anche Mastro Rillo che sennò poi mi chiedono “Ma il Mastor Rillo non c’è? Mastro Rillo non c’è? Mailllio non c’è. Beh, perché almeno è un bel ragazzo chef. Ma io infatti io io non sono più un ragazzo. Io sono un bell’uomo, lui è un bel ragazz. Te carria il video. Non so cosa vuol dire carria. Cosa vuol dire cariare? Voi c’è il verbo carriare. Cosa vuol dire carri? Cosa vuol dire? Non lo sa neanche lui. Vabbè, comunque regà, qua adesso finisce fare il video qua. Fa fare il corso per giovani. Ah, ce la fai? Non lo so. No, io vorrei solo dire’ potresti del porco. Eh, ma cioè potresti smettere di comprare eh la carne al discount e anda. Allora, bentornato Mastorino sul canale. Bentornato. Sei sempre qua sei Me la devo mangiare poi io quella lì. Ma è ottima qualità, eh? Ottima qualità. Ottima ottima qualità. Ma tu cosa ne sai? Tu hai delle, cioè tolti i rusticini e le pizzette che mangi per il resto. No, sì, perché voi dovete sapere che quando viene Franchino e gli facciamo trovare dei piccoli rustici quando arriva, perché sennò lui non non carbura da confrontare con altri. Allora, approfittiamo che sei andato fuori dei [ __ ] un attimo, Franchino, avvicinati. Allora, oggi come vi dicevo, insomma, scusate questo disturbatore, ma ogni tanto appunto bisogna f beneficenza. È un uomo solo, ogni tanto lo facciamo venire qua. Ecco, benissimo, è tornato. Ma vabbè, oggi adesso fa rumore e io non posso. Voi vi rendete conto? Poi vi lamentate che i miei video durano 40 minuti tutte queste interruzioni. Ecco, dai, avanti. Vuoi fare la recensione? Vieni. Guardate il tempo che perdiamo. Sì, ma c Ma che vuoi da me? Aspetta, faccio io Franchino. Vieni, vieni. M avevamo fatto il mestiere qua, eh. Ho pallida la cottura su che sta bene se tu che hai portato le pizzette? Certo, questa è una mozzarella che è plastica. Sei tu che sei tu che hai portato sei tu che hai portato le pizzette inare? No. Là che compenso c’hai? Eh un dietro di cottura. Vabbè, può fare così, però anche mh mh boh. Sembra che gli la portano eh voto anche Gusta 7 e mezzo meno meno tre quarti. M pieno, eh? pieno. Non sei più quello che una volta ti sei borghesito, una volta gli avresti dato quattro a sta pizzetto. Mi verà un’acidità di stomaco. Va bene, quindi com’era la Se stato bravo che sembravo Franchino. Vabbè, a parte la bellezza, i capelli. Comunque mai più che vi porterò qualcosa da mangiare prima del video. Siete veramente dei cafoncelli. Perché? Perché, cioè, li state triturando. Cazzo, basta. Erano per via. Non erano per erano per tutti. Ma cioè rut se li finisce lui. Eh, possiamo fare il video o possiamo fare il video? Possiamo lavorare, fare le cose serie oggi. Ragù napoletano, io lo sto facendo in tuo onore perché so che ti piace molto, visto che hai apprezzato largamente la mia genovese, posso esimermi da fare anche No, no, stai zitto. Già meglio la mia mia fovia. Sì, vabbè, non hai detto così durante il tuo video. Allora, fai con me il mio gesto degli ingredienti o ti togli da questo? Ah, eccomi. Sei pronti? Vai. Ingredienti. Inredienti due tipologie di carne. Maiale, manzo, capocollo, o coppa di maiale, salsiccia di maiale, costine e spalla di maiale, manzo, ehm, punta di petto, copertina e muscolo di manzo. Anche questa è una in verità quella lì è una coscia di manzo. Voglio subito precisare, il ragù napoletano ci sono veramente tante versioni. Questa, diciamo, come piace farla a me, perché poi chi ci mette questo, chi ci mette la la cotenna, chi non ce la mette, chi ci mette e che ci mette la cotenna. Vabbè, c’è chi lo fa. E tu non ce la metti? No, non ce la metto, quindi non vi andare via. Non è ora con napoletà. Come partiamo oggi, ragazzi? Fare le ricette con Frano. E Oh, ma sei te che mi chiami? Ma che vuoi? Io me ne stavo a casa. A me lo chiamo i eh veramente un cafoncello. Oltretutto mi stavo dimenticando di dirvi che abbiamo sedano, carota e cipolla. Cipolla di Montoro ramata. G do un mar rovescio con le nocche che del basilico concentrato di pomodoro, olio sale, sale. Allora, come si parte? È difficile oggi, ragazzi, ve lo dico già, va un po’ tutto a [ __ ] ma grazie a Dio io il ragù l’ho già fatto ieri, quando ce l’ho già pronto, perché non so con la tua influenza negativa come possa venire il tutto, però meglio. Eh, sì. Eh, mi devi aiutare a scottare a la carne per fare la famosa, quella che non esiste, che la reazione del di Myard che secondo alcuni non esisterebbe ed è fino un errore farlo. Non so di cosa tu stia parlando. Lo sai, lo sai. Adesso poi ti faccio fare qualcosa anche a te a papà, eh? Fai tranquillo. Allora, fate dei pezzi abbastanza grandi. Allora, vi metterò le quantità della ricetta nella descrizione, ma soprattutto, dai, andiamo avanti, ma soprattutto e aiutami se dico bene o dico male. Lasciate i vostri punti like, iscrivetevi al canale e attivate la campanellina, così vi arrivano le notifiche quando esce un nuovo video. Commentate, mettete like, però ripeto, soprattutto per i canali nuovi, ci sono queste questa nuova funzione dei punti hype che voi accumulate e se sottoscorrete, appena sotto il video leggete che potete dare i punti hype, li donate, così lo chef sale nella classifica hype e magari nelle classifiche hype di YouTube portiamo un po’ di cucina e cultura piuttosto che che che i kebab Sì, diciamo che kebab che andato a Berlino per kebab. Un paio buoni ne ho trovati e adesso non è che m’ha fatto un pazzo. Comincia a scuotare le carni se ce la fai, eh. Allora, quindi rosolate la carne. Io non la sto salando, saleremo poi dopo. Vai. Queste non c’è bisogno, sono già tagliate. Quindi abbiamo messo coppa se mi schizzi, guarda te. Sei tu che schizzi schizzi? Io non ti schizzo. Per quanto riguarda invece le salcicie, ma quindi a massolillo oggi fa niente niente. Massolino riguarda adesso. Assaggio dopo. Allora, per quanto dopo adesso ti faccio fare poi il manzo a papà. Capito? Le salsicce non dovete togliere la la il pudell sarscicce. Sarscicce. Comincia a parla italiano. Comincia a parlare italiano. No, la lingua della Rai è la nostra che lingua della Rai. Sì, ma in italiano si dice salsicce. Sul vocario è salsicce, non salsicce. Salsicce. Sarsicce. Salsicce. Tarsicce. Ricordate, ricordati quando 2000 anni fa siamo arrivati qua e ci avemo detto “Oh, se lì devi il corso d’acqua puoi innaffiare anche quel campo lì. Vuoi ir rigare. Oh! Ah! Davvero? Ah! Ah! Ok, questa è stata la scenetta 2000 anni fa. E serio? No, c’era il nonno di mio nonno, di mio nonno, di mio nonno, di mio nonno, di mio nonno, di mio nonno, di mio nonno, di mio nonno. Vorrei ricordarti che io ho origini laziali, quindi è inutile che fai. Quindi mio nonno, non è insieme a tuo nonno e sono venuti qua. Io poi sono andato qua per casualità. Dicevo, le salsicce non le dovete pelare, gli date solo una piccola foratina così. No, con i succhi. Ma che cazzo di Perché sennò si apre e poi vi esce, cioè dategli già una pre eh una pre non pretagliata, una bucata. Cioè questa cuocerà almeno 4 ore. Quanto ha cuoto ieri quel il nostro ore? Se mi va uno schizzo nell’occhio. Detto cieco, io ti chiedo i danni, eh. Giusto, va, giusto. Sì, già, oltretutto che ho pure cieco è un disastro. Grazie. Ci siamo. Riesci a girare tutto bene senza fare. Ah, chef, se mi dai tempo un attimo, eh, perché i pezzi so tanti. Allora, deve colorire, non è che deve, cioè deve rotolarsi, deve crearsi questa reazione di maial che serve a caramelizzare gli zuccheri. La reazione di maiale non esiste. Sì che esiste. No, che non esiste. Si chiama scienza. Studiate caproni. Vieni o no che faccio la cassone la settimana prossima? Non è Madonna mia, ma che antipatico che sei. Oh! Allora, direi che comincia a andare bene. Puoi già togliere e mettere qua, per favore? Così. Così. Esatto. Cioè importante è che abbia una bella rosolatura perché serve appunto solo a insaporire bene la carne. Perfetto. Questo oggi sto a cucina proprio forte e chiaro. Eh ti lamenti se stai rosolando della carne, su mia indicazione. Quindi voglio dire cinamo un parolone, però allora Angelo, vieni che sennò poi so che tutto epatisci che non fai niente. Inizinci a fare dei pezzettini anche con questa spalla di maiale. Sì, cè. Dai, bene, eh i tempi. Op op op op op. Stef, tanto lo dici sempre anche tu che io faccio il direttore artistico, giusto? Oh, dai che vai a casa con tutta la felpa schizzata. E no, c’ho da fa’ dopo, non posso schizza’. Cosa devi fare dopo? Eh, c’ho artisoterapista e poi devo andare in banca e devo andare a fa dei giri. Andare in banca a contarmi? Eh, a contarli, a paga i bucchi. Ah, vado. Chef, ti sei voluto mettere nella ristorazione? Ecco, ben servito. Eccoti qua. M’ha fatto Ok, adesso stiamo mettendo la spalla di maiale. Anche qui la Ma io dovevo solo dimostrare di passare dalle parole ai fatti. Mo l’ho dimostrato. Basta. Ciao. Arrivederci. Grazie, è stato un piacere. Mi posso lavare le mani o devo continuare solo la carne? Chef? No, lavati le mani, va. Fai tanto il figo, poi sei un [ __ ] Parto col manzo, chef. Parti col manzo. Vai, vai. Ti rendi conto che è scomodo? Qui è scomodo. Cosa è scomodo? Perché non riesci a ad asciugar la comodità sarebbe la palla. Eh, cioè di cosa stavate parlando voi due? Togli quel coso. Ah, che qui è scomodo. Qui è molto più comodo per che tu lo prendi e ti esci la spalla. Tu ti esci in sala con tutto l’unto sulla spalla, togli quel coso da lì qua dentro. Madonna, come l’ho rosolata meglio io. Comunque tre ore sta ricetta già ho capito, va. Stai sempre da lamentare. Vai a mangiare un rustico, va. Vabbè, adesso facciamo così, scottiamo tutti i pezzi di carne e poi iniziamo a fare il trito di seda, una grotta e cipolla e iniziamo, facciamo la partenza che chiaramente, come vi dicevo all’inizio io questo piatto ce l’ho già pronto di là. Esamo, devo far vedere. Questo è il mio canale. Io faccio vedere insegno a far da mangiare. Ma intanto se me la fa mangiare però un attimo diabolico nellamplesso propionato per quanto riguarda le funzioni di cesso. E se trovo la donna? Che boomerone che sei. Oh, non ti piace? Non ti piace Diego? Abantu anche perché sai di dov’è? E a lombard. Eh, le lombard e de Milan. Dai, vieni o no che faccio la cassa. Ma tu hai mai assaggiato una cassera? Sì, l’ho mangiata la cassola. Quante volte l’itta? Una volta? Due? No. Eh, se sei serio? Eh, sì che se serio. Vedi, devo farla senza di te la cazzola. Ma fare senza di me che Madonna mia, ma che acidità stamattina. Mangiati un rustico. Va, ma io acido. E quello non lo puoi fa’. E quell’altro non lo puoi fa. E quello non te lo pu magnare. Occhio al Basilica, occhio al setano. Le competenze nuove ce l’hai il coso e l’agnello e ialla. E oh noalla niente e non strilla e non fa e stare in silenzio che devo chiudere un attimo questa clip. Eh, finiamo di scottare le verdure e vi facciamo vedere l’inizio della ricetta, cioè della Vabbè, avete capito, no? Allora, mio nonno. Ahia! Ah, perché c’ho il microfono e qui mi è cantato. Mio nonno diceva sempre: “Meglio nasce fortunati che ricchi.” E tu hai avuto due grandi fortune nella vita. La prima è stata inconto. Certo. La seconda? Indovina un po’. Contrare te. Eh, ea, che culo, ragazzi. La differenza sostanziale è che io lo dico che è vero, che sono stato fortunato a aver conosciuto te perché sei sa sa Oh, stai attento a quello che fai. Molto attento a quello che fai. Guarda che mi stai sporcando tutto. Io non ho parole. Così adesso devi fare, posso farti vedere solo come No, no, siete in due. Ma possibile devo sempre fa tutto io? Non fai un cazzo mai. Cioè, quindi, comunque, fate dei cubetti, ragazzi, perdonate. Questa ricetta di oggi andrà come andrà. Io Ma andrà come andrà. Cosa? Sta andando benissimo. Sì, mi metti bastoni delle, cioè, invece di essere contento di essere qua, privilegi sentirti privilegiato che assaggerai uno dei piatti più buoni della tua vita, uno dei ragon napoletani più buoni della tua vita. Ah, non fai l’agnello? E lo facciamo. Ma tu non ci sei mai. Prendi e vai via. Poi anche vieni anche a dirmi che sono geloso. Sì. Eh, sì. Di cosa dovrei essere geloso? Spiegami. Dime. Ma di che cosa? Sei geloso? Sei possessivo? Ma è una gelosia tossica. Sì, sì, sì. Questo ormai stai diventando un mantra. Ma tu che adesso sei stato a Napoli negli ultimi nell mese scorso, no? Hai fatto del rag napoletano come si deve? Cioè, hai fatto hai mangiato del rago napoletano come si deve? Ma io faccio street food prevalentemente, però ho visto che sei stato in una trattoria. Sì, ma una e non ho mangiato il ragù napoletano, ho mangiato la genovese. E com’era? Era meglio della tua. Non è vero. Perché devi dire così che hai detto il contrario nel video e andate a vedere seò l’avete fatto? Ho detto solo per farti felice perché sennò poi ci rimani male. Io devo dire che quando sei in giro per l’Italia ne pensi ogni tanto. Eh no, siete delle merde. Comunque va bene. Allora, sedano e carot e carota, come direbbe Mastrolillo. Chef, ho preso una metà di E allora fanno anche questo qua. Grazie. Sì, chef. Allora, ci siamo. Ma sorrisino. Allora, la cipolla invece fatemi cucinare che è l’unica cosa che so fare nella mia vita. Facciamo due cipolle, chef. Eh, almeno. Sì, sì. Allora, la quantità di ehm di cipolla di sedano, allora, in realtà ehm tendenzialmente potete fare un po’ come volete, nel senso che c’è chi ce ne mette di più, chi ce ne mette di meno. Io faccio una quantità circa la metà della carne, più o meno, perché non è la genovese, dove ci vanno tante, ma le quantità tra di loro? Un terzo, un terzo, un terzo. Tra le carni tra No, tra di loro, tra sedano, carote e cimone. Io faccio più o meno tutto un po’ uguale. Cioè, sedano caro, Sì, sì, sì, sì, sì. Sei King Kong della cipolla, chef. Io non voglio entrare in queste diatribe perché non voglio neanche essere paragonato a determinate cose perché io sono un signore. Allora, eh il trito di carato cipolle, eh visto che cuoce anche tanto, potete anche farlo più grossolano a pezzettoni così. Io cerco di fare una brunoase abbastanza brunois. Lascia stare. Brunois è tagliare le verdure a cubettini. Poi c’è più fine più di tagliare verdure al cubettin No, visto che tu devi dire cariare e mergiare così in cucina si usa il suo linguaggio come tu usi quello dei giovani che tu non sei. Ma va bene così. Quindi tanto è tutto crazy. Non mia che che aura che hai, chef Gasi. Cos’è che faccio? Hai aura Gasi? gasic. Sì. Allora, cosa vuol dire? Che sono figo? No, cosa vuol dire? A gaura questa No, questa è troppo, cioè mi è bastato crazy. Allora, quindi prima negli ingredienti, visto che mi fanno perdere un attimo la abbiamo anche la passata di pomodoro, il vino rosso che non l’abbiamo detto, vino rosso, vino bianco, di solito si usa il rosso, secondo me potete usare anche il bianco. Questa, ripeto, è una ricetta che io ho eh studiato un pochino per farla perché chiaramente non è fa parte della mia tradizione e ho guardato su quello che è l’internet e ci sono veramente tantissimi modi per farla, tantissime versioni. Esatto. Io la feci già anni fa e la facevo così. Ho guardato e ho continuato a farla nel mio modo. A casa volete fare di cose diverse? A casa la fate in un modo diverso. Eh, la mia mamma, la mia nonna, la mia zia la facce. Benissimo, ragazzi, io la faccio così. Non cominciate, non fate queste robe che No, ma no, ma no, ma no, ma sì, ma sì, ma sì, ma sì. Quindi, quindi partiamo. Olio extravergine, quanto è abbondante, insomma, da coprire un po’ il fondo. Di solito la tradizione vuole anche dello strutto, ma io non ce lo metto per renderla un po’ più leggera. Non lo è, non è il regolo napoletano, non è leggero, però se volete metterlo sotto mettetelo. Ecco qua. Ovviamente evitiamo il burro, non c’entra niente. Accendiamo, attendiamo un attimo che il l’olio si scaldi e buttiamo dentro il soffritto. Mao, tu l’hai mai fatto ragù napoletano a casa tua? Io ho fatto un altro tipo di ragù chef, cioè quello pugliese che è a base di carne di cavallo. Ma poveri cavalli, eh. Ma ma in Puglia uccidete i cavalli per fare No, non è che si è una tradizione. Sì, cè ed è molto simile al rag napoletano, però ovviamente piuttosto che utilizzare eh maiale e manzo solo ed esclusivamente cavallo. Ma anche lì si usano tagli diversi o è tagli diversi. tagli diversi con più o meno questa questa pezzatura qui, questa grandezza qui, cioè ok, perché anche ieri ne parlavo con Massolo Orillo, per noi del nord chiamare questo ragù è strano perché per noi il ragù è qualcosa con cui poi, cioè tipo il ragù della bololita Sì, è carne trita fondamentalmente, quindi per noi, perché poi in realtà il ragù napoletano si mangia così, no? Vado eh, che è caldo, no? buttiamo giù il nostro le nostre verdure e cominciamo a rosolare. Perché dicevo appunto per noi il ragù tendenzialmente del nord da diciamo da dall’Emilia in su il ragù per noi è carne trita col pomodoro eccetera una cosa cipolle si condiscono le tagliatelle, gli gnocchi, la bolognese, cioè il ragù bologna esatto. Invece in realtà il raguù napoletano, ma anche quello pugliese poi in teoria si mangia col pane, cioè si mangia come se fosse uno spezzatino, quindi nel anche questa effettivamente è uno spezzatino. Esatto. Ecco. Allora, la mia domanda è perché si chiama Ragù? Secondo le mie conoscenze c’è per la presenza del pomodoro della lunga cottura, prende il nome ragù perché poi il sugo, diciamo, ci fanno anche la pasta. Certo, certo. Poi con quello le orecchiette. Le orecchiette con il ragù di cavallo. Ok. buttiamo, anche se di solito io vi dico sempre di mettere i ehm i gambi quando si soffrigge. In questo caso invece ci vediamo proprio le foglie di basilico perché perché deve profumare tanto il basilico. Nella nella ragù alla napoletana il basilico è molto presente come come sapore. Ah, ci sei ancora? Pensavo che eri andato via. Chepp stavo lì. Io ti invito a sentire le due cose perché se non fai un po’ di ricetta e infatti che era un momento di serietà. Siamo stati bene per questi 5 minuti fa attuale cosa fa? fa attuale dai chef che questa è è un video che si presta che profumino a una reaction del pozzo potrebo, ti giuro. Ah, sei Ah, ecco cosa faceva prima col telefonino in mano. Ha ripassato tutti i termini dei giovani di oggi. Non mi cari, per favore. È giusto. No, no, c sono curioso. Cosa vuol dire? Poi ve lo spiego off camera. Oh, Madonna, non puoi farlo adesso. No, no, ve lo spiego off camera. Ahia! Oh, che è? L’avete visto tutti? È anche manesco, l’avete visto tutti? Ma te lo fa anche così con te? Ma denunciamolo. L’ho visto, stavo girando. L’unicto così, tornate in servizio davanti agli ospiti e lui dice cè che la gente mi guarda e la gente ride. Sì. Eh, gente, tu 6 anni fa hai avuto una fortuna nella vita riconoscere a me. Madonna mia, quando rinfaccia però, quant’è. Ora iniziamo a mettere del sale. Ah, nei commenti, ragazzi, non mi scrivete, eh, cioè, però quanto sale. Secondo voi avrò delle competenze e faccio le cose come si deve o no? No, sono sempre più bravi gli altri. Ascoltami, ma il basilico lo lasci dentro o lo puoi lo togli? And in cottura? No, no, va in cottura, deve rimanere dentro. La cosa importante è che non lo facciate bruciare, quindi vedete che l’angelo sta girando in modo che il soffritto e soprattutto il basilico non si bruci. Non dovete fare andare tantissimo il soffritto perché tanto poi avrà almeno 5/6 ore di cottura, quindi la verdura avrà tempo di cuocere, quindi saremo qui a per 5 o 6 ore a tutti attribuisci bene il soffritto così che adesso andiamo di vino rosso. Spoiler, già lo ha fatto il suo l’ho detto già prima che non stai attento. Però vedi spoiler, sai il significato? Sì. Vedi che hai spoilerato? Stai grissato. Io avevo già spoilerato prima. Vado. Eh, fumiamo con del vino rosso abbondante. Ok, adesso abbasso un pochino il fuoco. Devi mettere il vino rosso. Buono, non il brick, il discount. Sì, dopo ti faccio vedere la bottiglia. Accico, qua si beve, si mangia e si beve solo roba di qualità. Poi concentrato di pomodoro, dai già. Ma cazzo cazzeggiato fin parlato inutilmente finora. concentrato di pomodoro. Ne va anche questo abbondante. Ma tu invece di stare tu devi seguire me servire anche a me da fastidio questa cosa. Adesso ti vuoi aprire il canale anche tu, quindi ti vuoi aggraziare Franchino il criminale che ti dà Bravo, bravo, vai. Sì, sì. Lo sport nazionale è ormai insultarmi. Ma non è vero. Ah, sì. Eh, beh, ma molti che ti insultano lo fanno perché sanno di avere un ritorno. Ah. Ah. Ci siamo, Mastro Lillo. Adesso mettiamo Quanto mi diverte questa cosa. Buttiamo la carne dentro. Sì, chef. E c’hai una pizzetta d’aiuto perché sennò famo notte pezzo pezzo. E dai, su. Eh, vai. Avevo capito se c’hai una pizzetta. Una pinzetta. Pizzette, basta. Bravi ragazzi, lavorate, lavorate. Bravi. Ma è solo per velocizza’ chef, perché Mamma mia, lavorate bene, eh. Mi raccomando, state attenti a quate. Si risponde. Sì, chef, attenzione, vediamo di non sporcare. Eh, guarda, guarda che questi tempi vi hanno dato. Ho detto vediamo di non sporcare. Sì, chef. Questi Sì, chef, questi tempi vi hanno dato un potere a voi, chef. Dai, su. Ma che potere? questa cosa qua. Sei tu che prima facevi un’altra cosa nella tua vita e non avevi idea. Ma allora io che v meno a tutti che so il padre eterno. Non lo so. A tutti non è detto. Eh, quasi e quasi. Bene, adesso Angelo, la giacca quello che lei badate. Dai una bella girata, per favore. Eh, figlio mio, venire in canottachino. Ma vorresti fare questo? Oh, io devo andare dal piso della pista, però dai, su, ci penso io. Basta che se sbrighiamo la salsiccia. Non rompere la salsiccia. Non la salsiccia. Oh, non mi dovete rompere i [ __ ] tutti e due. Ah, basta. Quindi basta. Mettici coso. Dai, sta a bruci, eh. Dai. Oddio, poi giù di passata. Ah, aspetta, aspetto. Sì, se non mi dai una mano ci mettiamo un po’ d’acqua, chef. Adesso con la stessa posso rispondere io o sapete tutto voi? No, per capire. Eh, adesso se, cioè, adesso non lo so. Vabbè, ma ci va, è palese che c è importante dire che ci va esesattamente la stessa quantità di passate di pomodoro che avete messo. Quindi voglio praticamente la ciotola piena d’acqua. Sì, c Sì, però intanto giriamo, chef. Vai, vai. E dov’è la cosa? Qui. Eh, Madonna mia. Aspetta. Vai. Oh! Allora, tanta acqua perché il ragù napoletano deve avere tanto liquido in cui cuocere perché poi piano piano evaporerà, si stringerà. E adesso vi faremo poi vedere che Madonna di Dio, ho sporcato. No. E allora non dovete rompe scale. Guarda, sono in tono. Eh sì, come la mia coscienza. Vedete? È bello liquido, la carne è tendenzialmente tutta sotto, quindi fate in modo che tutto stia sotto. Bene, ma la mangiamo un attimo. Fuoco basso. Allora, a casa se avete l’induzione da 1 a, diciamo finita, a 10 me due al massimo e lo fate cuocere esattamente dal mercoledì alla domenica così un po’ troppo. Allora, un minimo minimo minimo minimo di 4 ore. Eh, io direi che un minimo di cin cinque da dalle 5 alle 8 ore può cuocere il rago napoletaro. Se potete fare otto fate otto, ragazzi. Se no è meglio. Allora, anche 12 cosa vuol dire? Eh, appunto. Cosa vuol dire? Comunque adesso lo la lo si fa partire così. Poi comunque anche a livello di stabilità potete assaggiare ogni tanto, potete aggiungere del sale. Ora vi farò vedere come loosviamo per Franchino criminale, perché tutte queste robe qua sono fatte per lui in realtà perché lui ama questi piatti. Questo è il ringraziamento. Adesso amore chiudi la clip che facciamo vedere Rag. Aspetta, aspetta. Baguette multicereali presa all’Eurospin, quelle congelate. Sì, sì, certo. Ok, questo è il risultato. Fai vedere, amore. Guardate qua. Mamma mia, guardate questo oro rosso. Guardate. Lo vedi la cucina napoletana? Però e non ho mai. Io ti ricordo che mio nonno, il papà di mia mamma, appoggiare il ginocchio a terra ed inchinare di fronte a queste cose. Non la cassula anche la Ma tu sbagli perché tutta l’Italia tutta. Ma sono il primo. Ma stai scherzando? Ma tu stai parlando con me? Colui il quale ha unificato l’Italia sotto il nome e l’insegna del cibo, della tradizione e delle nostre ricette regionali. Ma soloì, siamo d’accordo che la cassola è buonissima. Ma vuoi mettere? No, no, no, no. Sbagli, non si può. Vuoi mettere? Mette. Allora, vuoi mettere il risotto allo zafferano e le orecchiette con le cime di rapa? Ma vuole mettere? Ma certo, voglio mettere voglio mettere. Posso dire una cosa? Posso dire una cosa che magari mi adesso mi mi però no perché ci sta. Io ho, anzi sono quello che ha portato in auge la panificazione i forni di Milano. Stupito per primo che venivo da Roma e so mi sono ritrovato in certi forni a mangiare delle focacce strepitose, delle cose buonissime, quindi ho detto eh no, si è rivoltato alla condizione che una volta si mangiava meglio al sud che al nord, adesso magari anche per un discorso economico si mangia meglio al nord che al sud. Quindi lo sta dicendo una persona che ha fatto questo discorso. Questo lo premetto per gli analfabeti funzionali, ma il risotto allo zafferano buonissimo, secondo me è sopravvalutato, no? Vedete? Vedete la discriminazione che hanno questi meridionali a cui abbiamo donato un futuro. Vedete? Vedete? Vedete questo e questo? Secondo me, secondo me, secondo me no. Cioè io le rechette rapide mi piacciono tantissimo, però secondo me col risotto allo zafferano no. Poi eh che ne so ci sono delle cose, cioè il panzerotto rispetto a il riso assalto 100.000 1000 volte il panzeroto. Non bisogna discriminare i piatti. Ogni cosa poi è una No, però se gusto personale mi metti davanti un piatto di quello e un piatto di cassela, me mangio un piatto di quello. Cioè gusto personale. Cioè se io vengo da seato che c’è oggi alla Cassola e ragù napoletano e ragù napoletano. Benissimo. Cus e probabilmente l’80% della popolazione italiana, compresi i milanesi dirà Ragù napoletano, perché comunque la cassola ha i suoi limiti. [ __ ] Vabbè, andiamo avanti, sennò qua non finiamo più. Allora, io ho pensato di come servire questo piatto a Mastro a Franchino a Mastrorillo. Prendo una baguette, la come si dice? Scapocchio. Come si può dire questa? La la scapocchio. Poi ti chiedo con mollica o senza? Senza decido io. Quindi vado a togliere. Che mo fa’? Eh, ma perché serve toglierla così? Guarda che mollicacci. No, no, quella tienila che la metto dentro le polpette. Alle polpette. Ok. Adesso mastrorillo, per favore. Vai. No, no. Teglia una bottarella in forno con un goccino di di olio così sul fondo. Capito che ricette fa per il suo canale? Poi alla mia pasta e sottilette. Guarda che dopo ti faccio pasta e sottilette per queste, eh. Allora, le date 180 190, scusate, m 3 2 minuti e mezzo, 2 minuti, 3 minuti massimo, in modo che diventa bello croccante, perché io quella lì noi le facciamo, le rigeneriamo, le l’ho cotta non al 100% e adesso gli diamo una finita. Nel frattempo Angelo ti chiederei di mettermi sul tagliere la sausez, come si dice dalle tue parti. Si dice così, come si dice? Salsezza. Salsezia. La salsezza. E però dalla mia parte stazi in Basilicata. Non che io sia nato lì, però che Ma tu sei tu sei nato in tutte le regioni d’Italia, cioè ogni puntata a ogni puntata tu c’hai regig da parte tutte le regioni d’Italia. Metà lucano, metà romano. Cheff, ma dai su. Metà romano con origini napoletane anche quindi tagliamo un po’ la salsiccia, come si dice? Ok. Chef, ti rendi conto che questi erano la magna Grecia? No, no, solo se ti rendi conto. Controlla solo se c’è qualche Sì. Se c’è qualche ossicino. Angelo, se ci vedi qualche pezzo grande, dammelo che comunque lo dividiamo. Che dica. È rimasta rosa. Deve rimanere rosa. Non deve essere grigia. No, eh. No, car maiale. Ma tu sei ha cotto 6 ore. Tu sei una un veramente un È cotta. Eccotta, è cotta. È cotta. Ci siamo. Mastroorillo. Sì, cè. Adesso attenzione dietro. Sta cosa mi fa veramente ridere. Oddio. Allora, prendiamo il pomodoro. Lo mettete sotto così. Così va a bagnare bene il pane. Sento sento le qui che stanno sbavando come fa il mio cane davanti alla ciotola. Uguale. Sentili, senti. Facciamo così. Dopodiché mettiamo e la salsiccia e un pezzo di carne. Mi dovete un po’ sporcare le mani così. Domanda. Mh, così la scrivete nei commenti. Quanto paghereste voi un panino così? Vabbè, un panino con tutano, €100 minimo. No, quanto paghereste voi un panino così? Tu Franchino, eh? Io per così lungo mh €25 tutto intero. Ma così lungo fatto da me? 18. Che che bastardo maledetto. Allora, poi sugo sopra ancora un po’ di salsa 19. Così salsa 20 1950 22. Io questo panino lo pagherei anche €30, però 28. Vabbè, però ho chiesto a loro, cioè inutile che possono chiudere la Vabbè, chiudiamo, magniamo, chef. Mamma mia, 3 ore. Cioè, poi dici “Oh, ci metto tanto per montare.” Aspetta. Finiamo con un altro po’ d’olio. Cucino di olio. Così. Sì. Poi il basilico pure. Oh, ma potrò fare il cazzo che mi pare, no? Eh. Sì, ma o lo fai veloce o no. Allora, sto basilico sta fuori in un secondo. È morto. Eh, che te fa? Troppo caldo. Qu come troppo caldo, chef? Fanno 17°. Eh, ma che magari eh voilà. Mamma mia, chef. Sì, però devi inquadrare di qua perché lui si è chiuso dalla parte tua, capito? Eh, Madonna, mi sporco. Adesso vai pure in giro per l’Italia a mangiare i panini. Dopo questo nulla avrà senso. Io ti chiedo se lo vuoi lo taglio io. Sega, sega, sega. E un attimo. Uno. Mh. Allora, andiamo. Vado, chef. Guarda che spizzata, Madonna. Panini criminali ristorante La Rossa. zittire Franchin è criminale. Ovviamente potete farci un panino, potete farci un piatto di pasta, potete mangiarlo così col pane, potete farci il cazzo che volete. Addirittura questo si può fare una farcia per un raviolo. Ti ho reso felice. Sorvoliamo sul voto. Direi che anche a livello di gusto personale è il panino più buono che abbiamo mangiato. Beh, detto da l’esponente maggiore in Italia che abbiamo a livello di street food. Quante più competenze già? Eh, ne hai assaggiati tanti, troppi. No, cioè tu non sai come si fa, ma sai se è una cosa buona o no. È questo che dovete capire di Franchino criminale. Lui non le sa fare le cose. Io so cucinare, ho le competenze in cucina, ho ovviamente un ottimo palato. Franchino ha tanta esperienza nell’assaggiare. Guardate che fame. Perché poi lui ha fame. Beh, ha fame delle cose buone. Beh, certo. Quindi possiamo Facciamo un 10 tondo pieno con la lode da laude. Cioè meno perché pane croccante oliato al punto giusto rende bene il multicereale insieme a punta sta roba e ovviamente dentro un ragù che già il ragù napoletano è top ragù. In più fatto bene con tutti i pezzi di carni giusti, messi bene in proporzione, cioè è curato nei minimi dettagli, quindi diciamo almeno un €28 tutti questo panino così lungo. Eh, certo che mangiarvelo da solo, magatti questo è più che un pranzo, con 28-30 mangi alla grande, ma questo lo fai in due, quindi vuol dire €15 a persona. Ma io farei un posto che venderei solo questo. Eh, ma perché non lo facciamo insieme a Torino? Un burger fatto come si deve, un panino con eh qualcuno vuole investire a Torino? Io e Franchino apriamo una un bel uno spazietto piccolo. Facciamo il panino con ragù napoletano, un burger e un e un pollo fritto. Tre cose e basta. Eh, cari ragazzi, che dire? Mentre Franchino finisce la sua degustazione, io vi ringrazio di aver visto questo questo video, questa puntata. Vi metterò le proporzioni la ricetta in descrizione. Provate a farlo a casa e provate a servirlo così. Potete anche prendere una pagnotta grande, aprirla, poi mangiare dentro, così alla fine vi mangiate il pane tutto bello sugoso. Ringraziamo Angelo Mastrorillo ad averci aiutato. Ringrazio chef per questa ringraziamo Franchino Ver Criminale che non ha parole per chiudere questo video, però come sempre dobbiamo rubandoti il saluto, chiudiamo tutti insieme. Grazie di aver visto questo video, ci vediamo alla prossima. Ciao

47 Comments

  1. Chef vuole mettere le trofie al pesto con fagiolini e patate. Mi fate divertire molto e quello che cucina è spettacolare😊

  2. sto morendo davvero, da napoletano, questo video è ossigeno soprattutto in questo mercoledì mattina di ufficio, di ritorno da un viaggio Napoli-Amsterdam-Barcellona. Vi amo

  3. Anche in Toscana facciamo un ottimo ragù con una lenta cottura minimo 3 ore e anche noi mettiamo il basilico, io lo faccio esattamente con lo fai tu chef. Grazie un bacio alla Patti

  4. Buono il ragù napoletano, ma cassœula tutta la vita. Sarà che a me l'eccesso di pomodoro non fa impazzire, preferisco le carni lasciate in bianco.

  5. È per le sue competenze gustative che seguo Franchino e tutti i suoi affini 😂. Ottima ricetta, chef. Per quanto riguarda i piatti italiani, tutti buoni ma a livelli diversi. Perché non facciamo una classifica de core e non per appartenenza? Vediamo qual'è il piatto italiano più buono secondo gli italiani che hanno assaggiato un po' di tutto

  6. chef, bellissimo, ho riso tanto e mi sono rivisto quando lavoravo in pasticceria con il mio datore di lavoro, abbiamo lo stesso rapporto che lei ha con Angelo

  7. ho un grande problema ho un ospite che mi rompe i coglioni hh aha ha aha ha ha ahha ha ah aha ah aha ha aha ha ah ahah ha aha a ha ahaha ha ahaha ha ah aha ha ahha

  8. Chef totalmente innamorato di Franchino , la cosa è reciproca , ma occhio a non rovinare l’amicizia condividendo affari !

    Fantastici come sempre , ricetta del video strepitosa , l’unico problema è che ho già cenato ma è tornata la fame ! ❤

  9. No vabbeh, così mi ammazzate però 😀
    Mi avete fatto venire voglia di quel panino adesso, a mezzanotte

  10. Finalmente!!! Da Ovaro….sono proprio curiosa di vedere la tua versione! Mandi mandi! 🎉

  11. Che due coglioni…ma non si può stare 40 minuti per vedere una ricetta…non fate nemmeno ridire… MI TOLGO SUBITO DAI COGLIONI …

  12. Dovrebbero inserire il controllo sull'età anche per questi contenuti 🤤🤤🤤🔥🔥🔥🔥🔥🔥