Zuppa inglese senza glutine, con doppia crema pasticcera, alla vaniglia e al cacao. Con una setosa meringa italiana per un tocco di golosità ulteriore.
Trovi la ricetta completa qui: https://www.lacassataceliaca.it/zuppa-inglese-senza-glutine/
Tu trouves la recette détaillée ici: https://www.lacassataceliaca.it/fr/zuppa-inglese-sans-gluten/

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Ingredienti per 6 tranci:

per il pan di spagna:
3 uova medie
100 g zucchero
80 g farina di riso fine (gluten free)

per la crema pasticcera alla vaniglia:
4 tuorli
120 g zucchero
40 g maizena (gluten free)
500 g latte
vaniglia (in polvere, in bacche, estratto o in pasta)

per la crema pasticcera al cacao:
3 tuorli
90 g zucchero
37 g cacao amaro (gluten free)
30 g maizena
375 g latte

per la meringa:
63 g acqua
116 g zucchero
60 g albumi

per la finitura:
100 g Alchermes
40 g acqua
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Ingrédients pour 6 parts :
Pour le biscuit génoise :
3 œufs moyens
100 g de sucre
80 g de farine de riz fine (sans gluten)

Pour la crème pâtissière à la vanille :
4 jaunes d’œufs
120 g de sucre
40 g de maïzena (sans gluten)
500 g de lait
Vanille (en poudre, en gousse, en extrait ou en pâte)

Pour la crème pâtissière au cacao :
3 jaunes d’œufs
90 g de sucre
37 g de cacao amer (sans gluten)
30 g de maïzena
375 g de lait

Pour la meringue italienne :
63 g d’eau
116 g de sucre
60 g de blancs d’œufs

Pour la finition :
100 g d’Alchermes
40 g d’eau

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Ingredients for 6 slices:
For the sponge cake:
3 medium eggs
100 g sugar
80 g fine rice flour (gluten free)

For the vanilla pastry cream:
4 egg yolks
120 g sugar
40 g cornstarch (gluten free)
500 g milk
Vanilla (powdered, bean, extract or paste)

For the chocolate pastry cream:
3 egg yolks
90 g sugar
37 g unsweetened cocoa powder (gluten free)
30 g cornstarch
375 g milk

For the Italian meringue:
63 g water
116 g sugar
60 g egg whites

For the finish:
100 g Alchermes
40 g water

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Ingredientes para 6 porciones:
Para el bizcocho genovés:
3 huevos medianos
100 g de azúcar
80 g de harina de arroz fina (sin gluten)

Para la crema pastelera de vainilla:
4 yemas de huevo
120 g de azúcar
40 g de maicena (sin gluten)
500 g de leche
Vainilla (en polvo, en vaina, extracto o pasta)

Para la crema pastelera de cacao:
3 yemas de huevo
90 g de azúcar
37 g de cacao amargo (sin gluten)
30 g de maicena
375 g de leche

Para el merengue italiano:
63 g de agua
116 g de azúcar
60 g de claras de huevo

Para el acabado:
100 g de Alchermes
40 g de agua

Ciao e bentornati nella mia cucina. Oggi vi offro un dolce buonissimo, la zuppa inglese, che nonostante il nome è un dolce tipicamente italiano, particolarmente dell’Emilia Romagna, della Toscana e anche in piccola parte nel Lazio. Il nome inglese non vuol dire che proviene dall’Inghilterra, ma testimonia l’influenza britannica. Probabilmente è stato un tentativo di rifare il famoso dolce inglese il Trifle, che è fatto a base di pan di Spagna di crema e di liquori vari. Da noi in Italia si è diffuso con una bagna all’Alkermes e a Roma e nei dintorni di Roma si è diffuso anche nella versione con la crema al cioccolato. È un dolce fantastico, si scioglie in bocca, non è tanto difficile. Oggi ve lo propongo nella versione a trance e con una deliziosa meringa all’italiana, ma seguitemi in cucina e vediamo come si prepara. [Musica] Ho iniziato preparando il pan di spagna. Ho versato le uova nella ciotola della planetaria, ho aggiunto lo zucchero, ho lasciato montare benissimo fino a quando non ho ottenuto una massa spumosa e molto chiara che tiene la forma. Questa è la stessa ricetta che trovate sul mio libro I miei dolci senza glutine in vendita su Amazon, dove trovate 99 ricette senza glutine e senza miscele industriali. Lo trovate in versione Kindle, in versione cartacea e in versione cartacea con copertina a colori, ma foto all’interno è bianco e nero. Lo trovate anche tradotto in francese. Una volta ottenuta la massa così sfumosa e che tiene la forma e così gonfia, ho incorporato la farina di riso finissima setacciandola e con movimenti delicati dal basso verso l’alto, con aiuto di una spatola, ho incorporato la farina alla massa montata di uova. Poi ho versato il composto in una teglia da 34 cm x 23 cm foderata di carta da forno. Questo mi ha assicurato di avere uno spessore di circa 1 cm. Nel frattempo ho fatto preririscaldare il forno a 180°. [Musica] Poi una volta livellato il pan di spagna all’interno della teglia l’ho infornato a 180° in modalità statica e l’ho lasciato cuocere per 15 minuti. Poi ho tirato fuori la teglia dal forno e l’ho lasciata raffreddare. Nel frattempo ho preparato i due tipi di crema pasticcera, una crema pasticcera alla vaniglia, una crema pasticcera al cacao. Ho iniziato con quella alla vaniglia, ho versato i tuorli, lo zucchero, la vaniglia, questa è una vaniglia in polvere. Io ho preso la bacca di vaniglia che avevo utilizzato, l’ho fatta essiccare e poi l’ho tritata. Se non l’avete potete utilizzare la bacca di vaniglia classica, l’estratto di vaniglia o la vaniglia in polvere. Poi ho aggiunto la maizzena, ho mescolato bene e infine ho diluito con il latte. Nella nella fase iniziale bisogna mescolare con la frusta, così da rimuovere tutti gli eventuali grumi che si creano aggiungendo la maizzena. Fatto questo, bisogna cuocere la crema fino a quando non inizia ad addensare. Poi, quando inizia ad addensare, si abbassa la fiamma al minimo e si cuoce per altri 2 minutini circa. Poi bisogna versare la crema pasticciera in un contenitore, coprirla con pellicola a contatto, così non si forma la pellicina e lasciarla raffreddare un pochettino. Mentre la crema pasticcera alla vaniglia raffredda, prepariamo la crema pasticcera al cacao. Bisogna rifare lo stesso identico procedimento, però la quantità di uova è inferiore, quindi verso i tuorli nella ciotola, aggiungo lo zucchero, mescolo un pochino perché altrimenti poi non si riesce a mescolare perché si forma una massa troppo densa. Aggiungo la maizena e aggiungo anche il cacao. Inizio a mescolare con la frusta, poi quando vedo che non riesco più a mescolare perché la massa è diventata troppo soda, inizio a diluirla con il latte e vado versando il latte man mano che mescolo con la frusta, così rimuovo ogni grumo. Poi si cuoce la crema pasticcera esattamente come abbiamo fatto con quella alla vaniglia, fino a quando non addensa, si lascia cuocere per un altro paio di minutini a fiamma bassa, mescolando di continuo. E infine si versa anche questo in una ciotola, si copre con pellicola a contatto e si aspetta che raffreddi un [Musica] pochettino. Potete lasciare raffreddare fuori dal frigo per circa un’ora, un’ora e mezza. Non serve che siano fredde di frigo, l’importante è che non siano bollenti. Poi una volta tutto pronto, sono passata all’assemblaggio del dolce. C’ho staccato con delicatezza il pan di spagna dalla carta da forno e l’ho ritagliato in due quadrati di circa 17 cm l’uno. Io non avevo uno stampo in acciaio di 17 cm e mi sono arrangiata con quello che avevo in casa. Queste sono delle strisce in silicone che si possono assemblare. [Musica] Ho posizionato questo stampo in silicone sopra una teglia coperta di carta da forno e ho iniziato ad assemblare il dolce. E siccome sono un po’ morbide, eh, ho dovuto mettere dei degli spessori per tenere le strisce ferme, altrimenti si deformano troppo con il peso della crema. Ho posizionato un primo quadrato di pan di spagna sul fondo del mio stampo e poi ho diluito dell’archermes con un po’ d’acqua. Non ho aggiunto zucchero perché non volevo caricare troppo di zuccheri questo dolce e ho bagnato generosamente il pan di spagna con l’alkermes. Bisogna essere bisogna creare uno strato omogeneo. Poi ho versato entrambe le creme in due sacche da pasticceria, non serve il beccuccio, e ho creato un primo strato di crema pasticcera alla vaniglia. Lo spessore è di circa 1 cm. Poi ho lisciato bene con una spatola, ho messo in frigo per una decina di minuti e ho fatto lo stesso procedimento con la crema al cacao. creato uno strato di circa 1 [Musica] cm. Ho lisciato anche questo con una spatolina. E infine ho creato il terzo strato di crema pasticcera alla vaniglia, lisciando anche questa per bene. Bisogna cercare di ottenere degli strati più omogenei possibile perché poi quando si fa il taglio gli strati sono a vista. Se se si fanno carini è anche più bello a livello estetico. Infine ho poggiato il secondo quadrato di pan di spagna. Ho inzuppato anche questo con [Musica] l’alkermes. Ho coperto lo stampo con pellicola trasparente e l’ho messo in frigo per circa 3 o 4 ore. In realtà io l’avevo preparato il giorno prima e l’ho messo in frigorifero per tutta la notte. La crema pasticciera non rassoda tantissimo perché resta cremosa e non è gelatinosa, è molto molto buona. Dopo il tempo di riposo si solleva con delicatezza lo stampo, lo si mette su su un tagliere, si rimuovono si rimuove il quadrato d’acciaio oppure quello che avete utilizzato per dare la forma. Si pareggiano i bordi con un coltello a lama liscia, pulendo la lama del coltello ad ogni passaggio, così non sporchiamo troppo il dolce. Una volta pareggiati i bordi si prendono le misure e si tagliano dei rettangoli. Nel mio caso io ho potuto ritagliare sei rettangoli da 8 cm di lunghezza e 5 cm di larghezza. [Musica] Li ho spostati delicatamente sopra un tagliere e li ho messi in frigo nell’attesa mentre preparavo la meringa italiana che poi ho fiammeggiato. La meringa è assolutamente facostativa e anche fiammeggiare la meringa è facostativo, quindi potete anche non farlo perché il dolce già così è terminato, è già pronto per essere consumato. Se volete invece preparare la meringa come ho fatto io, bisogna versare acqua e zucchero in una casseruola e portarlo a cottura fino a 121°. Quando lo zucchero sta quasi arrivando a temperatura, bisogna iniziare a montare gli albumi. Per fare questa preparazione vi consiglio di acquistare un termometro adatto, un termometro per alimenti adatto, altrimenti è veramente molto difficile capire quando lo zucchero arriva alla temperatura giusta. Una volta che lo sciroppo è pronto e gli albumi hanno iniziato a schiumare, si versa lo sciroppo tutto insieme nella ciotola con gli albumi e si continua a montare con la frusta fino a quando non si ottiene questa meringa setosa molto gonfia che tiene la forma. A quel punto la si trasferisce in una sacca da da pasticceria, nel mio caso munita di beccuccio Wilton 150 e si passa alla decorazione dei tranci. Io ho cercato di emulare sia l’estetica che la decorazione che ho visto da un paio di pasticceri su Instagram. Spero di avere mantenuto il più possibile la bella forma originale e poi niente, poi si gustano, li potete consumare subito così come li potete consumare dopo qualche ora. Vanno tenuti sempre in frigorifero, ben coperti, resistono benissimo fino all’indomani. Il dolce è veramente delizioso, molto molto buono, si scioglie in bocca. Come vedete non è difficile come preparazione. L’unica difficoltà può essere data dalla meringa italiana che poi alla fine potete fiammeggiare o non fiammeggiare, dipende se avete un cannello oppure no. E in ogni caso il dolce è buonissimo con o senza meringa. La ricetta è finita. Se la preparate, se la provate a casa, fatemi sapere nei commenti che cosa ne pensate. Se la ricetta vi è piaciuta, lasciatemi un like. Se non l’avete ancora fatto, iscrivetevi al mio canale, attivate la campanella delle notifiche per non perdere nessuna nuova ricetta senza glutine. Per voi è un gesto a costo zero, per me è molto importante perché questo indica a YouTube che i miei contenuti vi piacciono e ve li propongono sempre più spesso, soprattutto li propongono anche ad altri utenti che potrebbero essere interessati e questo aiuta a far crescere il mio canale e mi incentiva la produzione di altri contenuti senza glutine golosi per voi. Ciao e alla prossima ricetta gluten free.

3 Comments

  1. Ecco! useró questa ricetta come incoraggiamento dopo il fiasco delle crocchette di patate con verdure…non é che si sono rilassate, si sono appisolate in cottura e non si sono piú svegliate 😭

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