LE UOVA IN TRIPPA #chefrufini #uovaintrippa #uova

Sembra trippa… ma non lo è! Le uova fatte in questo modo ti faranno impazzire!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
10 uova
400 gr pomodoro pelato
1spicchio aglio
Olio evo
Basilico
Mentuccia
Sale
Pepe
250 gr pecrorino

📍 @casalerufini, Gallicano Nel Lazio (RM)
📞 Info e prenotazioni: 0695469591

🎥 @atera.agency

#chefrufini #uovaintrippa #uova

Questo è un piatto che con un po’ di fantasia e poca spesa puoi realizzare in 4 e48 e non puoi capire quanto è buono. Vieni con me e ti faccio vedere come abbiamo sempre mangiato le uova in trippa a casa mia. La prima cosa da fare, anche se è un sugo veloce, perché di quello si parla, andiamo a fare la base, quindi il fondo del pomodoro, foglioline di basilico su un fondo di olio aromatizzato all’aglio. Ora le versioni del pomodoro, tra virgolette finto erano quello velocissimo, quindi aglio, olio, basilico e pomodoro, oppure c’era qualcuno che metteva oltre a questi ingredienti un battuto di setano carote e civell, ovviamente con qualche minuto in più di cottura, ma comunque di quello si parlava. Noi l’ andiamo a fare la versione più veloce e più classica possibile. Appena sentite i profumi dell’aglio, del basilico che vengono su, andate di pomodoro, andiamo a aggiustare di pepe, sale e lo lasciamo andare per circa 10-15 minuti a fuoco lento. E adesso veniamo alla costruzione della finta trippa. Sì, perché in realtà l’uovo in trippa si chiama così per far ricordare la trippa, ma in realtà trippa non era. però cerchiamo di dargli o si cercava di dare la forma, la consistenza, il taglio simile a quello che portava appunto al ricordo della trippa. In alcuni casi si dice addirittura che venivano fatte mangiare in questo modo, in modo tale che poi nel giorno in cui veniva data veramente la trippa sarebbe stata apprezzata pure da chi magari poteva storcere il naso. Quindi sul fondo mettiamo uovo, un po’ di pepe, un po’ di sale e noi a casa nostra le abbiamo sempre fatte così. Siccome nella trippa va la mentuccia, io le foglioline le vado a mettere direttamente qui nell’uovo. E adesso, come da tradizione, nel primo ristorante si usavano solo ed esclusivamente queste padelle di ferro che ormai sono difficili da trovare e costano un occhio della testa, ma vi garantisco che sono le migliori ed eterne. Quindi vado a mettere la padella di ferro sul fuoco, uno leggermente e aspetto che salga di calore. Una volta battuto l’uovo, lo mettiamo nella padella e adesso come una frittata, piano piano facciamo coagulare e cuocere l’uovo. Rullo di tamburi. A questo punto andiamo sulla tavola, pronti per tagliarla. Ah, che profumo! La mentuccia che t’ arriva dentro il naso, il pomodoro che arriva dall’altro lato. Spettacolare. Che cosa facciamo? Semplice semplice. Una volta si buttava niente. Quindi tagli a croce. Ripieghiamo su ogni lato e andiamo a fare i tagli. simili alla trippa. E adesso nel sugo e come ogni ottima trippa ci vuole un tocco di piccante e io vado a mettere un olio aromatizzato al peperoncino, l’immancabile pecorino, quindi quando c’ai voglia di un piatto veloce, gustoso e nutriente non puoi non falò anrippa alla Ruffini. E come dico sempre, fidarsi è bene, ma magna è meglio.